One for the road, uno per la strada, è un brindisi ampiamente diffuso in tutto il mondo anglosassone. L’origine di questa espressione, dai più dimenticata, è legata alla tradizione londinese di offrire l’ultimo bicchiere ai condannati a morte durante il tragitto di circa 3 miglia che li separava dalla forca di Tyburn Tree. All’epoca le esecuzioni erano occasioni di festa: si stima che tra il 1196 e il 1783 siano state eseguite dalle 40.000 alle 60.000 sentenze.
One for the road diventa qui l’occasione per ricostruire la storia in 19 giri e, appunto, un brindisi, di un personaggio senza nome e della sua lunga ultima notte, trascorsa al bancone di un bar immaginario a raccontare di sé e di un perduto amore a un interlocutore senza volto – il lettore. Figure liberamente ispirate al Lone Ranger dei fumetti e al suo fedele cavallo Silver, insieme si lanceranno in una lunga galoppata attraverso la terra di nessuno che separa i sogni dalla realtà.
Prefazione di Jack Hirschman, illustrazioni di Enzo Santambrogio e copertina di Enrico Cazzaniga.
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