Il nostro eroe vede due turisti inglesi e a seguito del loro strano modo di comportarsi capisce che sono spie. Da quel momento per lui inizia la caccia, ma avrà il sopravvento?
Prima parte di una serie di 20 fascicoli di circa 35 pagine ciascuno.
L'Autore
José Moselli, pseudonimo di Joseph, Théophile Maurice Moselli, nato il 28 agosto 1882 a Parigi, nel nono distretto, e morto il 21 luglio 1941 a Cannet, è un autore francese di romanzi polizieschi e di fantascienza, storie di letteratura infantile e giovanile e storie di avventure popolari.
A tredici anni, il giovane Moselli scappa di casa e si imbarca su una nave come mozzo. Dopo diversi viaggi sui mari e sugli oceani, diviene ufficiale della marina mercantile e, nel 1903, capitano di una nave. Si dimise nel 1909 e si trasferì a Parigi, dove iniziò una carriera letteraria.
Soprannominato lo scrittore senza un libro, Jose Moselli è uno dei più grandi scrittori di serie popolari dei primi anni del XX° secolo. Scrittore prolifico, ha pubblicato una serie di romanzi, racconti e cronache.
I suoi numerosi romanzi in serie sono apparsi su riviste (come l’italiana Collezione di avventure) e pochi sono stati pubblicati su libri da cui il soprannome sopra menzionato. Egli è conosciuto per alcuni testi di fantascienza, come La Cité du gouffre ou Le Messager de la planète, ma soprattutto La Fin d'Illa (1925) il suo capolavoro. Nel genere poliziesco dà diversi titoli tra cui Triplix l'inafferrabile (1924), Les Gangsters de l'air (1939) e soprattutto La Momie rouge (1925), un classico del delitto della stanza chiusa a chiave dal di dentro.
Come molti dei suoi colleghi dell'epoca, usava molti pseudonimi: Jacques Mahan, Pierre Agay, J. Fauconnier, Nord-55-Est, Ledam, Jack Duridan, Jules Dupont, Pierre de Villebrune, Jim Houch, Jacques North et Georges Fronval Captain Harry et Explorateur.
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