È una sera d'inizio novembre quando l'adolescente Alexandra Vasilyev decide di scavalcare le recinzioni del ponte Kievsky e cedere alla depressione. Con le ossa rotte e l'acqua nei polmoni, l'ultima cosa che si aspetta è di essere sottratta alle grinfie del gelido fiume Moscova. Ma per il ragazzo che l'ha salvata, Nikolaj Haas, il suicidio ha il volto di sua sorella, che da mesi lotta fra la vita e la morte; è un fantasma a cui ha promesso di non soccombere mai più. Una malattia sottovalutata, il percorso verso la conoscenza di sé in grado di unire due ragazzi che condividono più di quanto disposti ad ammettere e una salvezza che, prima di essere conquistata, dovrà subire numerose sconfitte.