SUDORE E SANGUE
  SUDORE E SANGUE
Titolo SUDORE E SANGUE
AutoreGuglielmo Ferrero
Prezzo€ 1,00
EditoreNICCIA
LinguaTesto in Italiano
FormatoDRMFREE

Descrizione
GUGLIELMO FERRERO Gli ultimi barbari SUDORE E SANGUE DAL LIBRO: «Ecco il generale Albertone!» disse il capitano Bellavita. «Il rapporto incomincia. Finalmente!» aggiunse il tenente Zarian. «Si spicciassero almeno: sono già le cinque. Se la ritirata deve incominciare stanotte...» sospirò il capitano Zanetti. Sotto un sicomoro, in mezzo a una specie di deposito all'aria aperta di casse e di barili ammonticchiati alla rinfusa, ognuno seduto sopra una cassa (il tenente Zarian suonava il tamburo sulla sua con i calcagni), i tre ufficiali avevano visto il generale Albertone, il suo aiutante di campo, il capitano Mario Bassi, e il suo ufficiale di ordinanza, il tenente Alamanni, arrivare e appiedare innanzi alla tenda verde del Comando, distante un centinaio di passi; e dopochè il generale era entrato solo nella tenda, guardavano i due ufficiali venire alla loro volta, tirando per la briglia, il primo il suo cavallo, il secondo il cavallo suo e quello del generale. Oltrepassarono all'apertura la siepe spinosa — la zeriba — che circondava la tenda del Comando; a venti passi dal deposito delle casse e dei barili legarono i tre cavalli a un alberello, sotto il quale già altri tre animali aspettavano; e si diressero, liberi, verso i compagni. «Notizie?» chiese il capitano Bellavita al capitano Bassi. «Niente di nuovo: ripiegamento!» rispose il capitano Bassi, come uno che non ha voglia di parlare, saltando anche lui a sedere sopra una cassa.