Traduzione e nota di
Gian Dàuli
Il suo nome originario era Brian Oswald Patrick Donn-Byrne. E’ stato un romanziere irlandese, nato a New York City, il 20 novembre 1889, dove secondo lui, i suoi genitori erano in viaggio d’affari.
Frequentò l’Università di Dublino, a partire dal 1907, dove studiò lingue romanze. Dopo la laurea continuò i suoi studi in Europa, sperando di unirsi al British Foreign Office.
Tornato a New York nel 1911, iniziò a collaborare prima con la Catholic Encyclopedia, poi con il New Standard Dictionary, infine con il Century Dictionary. Il suo primo racconto, Battle, apparve nel febbraio 1914, il suo primo romanzo, The Stranger’s Banquet, nel 1919. Field of Honor fu pubblicato postumo nel 1929.
Le sue poesie sono stati raccolte in un’antologia e pubblicate nel 1934.
Nonostante il successo come drammaturgo, e la sua crescente popolarità come autore, difficoltà finanziarie della famiglia lo costrinsero a vendere casa e a tornare in Irlanda.
Morì il 18 giugno 1928 in un incidente stradale. È sepolto nel cimitero Rathclarin, nei pressi del Castello Coolmain. Sulla sua lapide si legge: “Sto dormeno, non mi svegliare.”
DAL LIBRO: Seduto in una stanza della grande osteria di Patrick Lynch, gli si svelava tutta la vita, tutto lo spirito di Galway. Poteva sentire le profonde ombre della stanza, e il sole di maggio che vi entrava dalle finestre aperte, giallo come il vino giallo. Alle sue nari giungeva la salata brezza dell'Atlantico, che soffiava ad est, e veniva dalle isole d'Aran. C'eran nel vento odori ch'egli poteva riconoscere ad uno ad uno: quello delle navi incatramate dondolanti all'ancora nella baia di Galway, quello pungente, ricco di iodio, delle alghe irlandesi; e non mancava il commovente, solitario e verginale aroma dei piccoli fiori che crescono nelle spaccature delle rocce sul mare, e quello dell'erica, dolce come il miele, e l'acre odore del fumo delle torbe che bruciavano nei casolari, nostalgico come una antica canzone.
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