LA SERVITÙ DELLE DONNE
  LA SERVITÙ DELLE DONNE
Titolo LA SERVITÙ DELLE DONNE
AutoreJohn Stuart Mill
Prezzo€ 1,00
EditoreNICCIA
LinguaTesto in Italiano
FormatoDRMFREE

Descrizione
EDIZIONE CON INDICE DIGITALE Che cosa dunque modera realmente gli effetti corruttori del potere e li rende compatibili colla somma di bene che vediamo intorno a noi? Le carezze femminili, che possono avere grande efficacia nei casi particolari, ne hanno assai poca per modificare le tendenze generali della situazione. Infatti questa efficacia dura soltanto finchè la donna è giovine ed attraente, o finchè l'attrattiva è recente e non ancora surrogata dalla famigliarità; poi vi son molti uomini sui quali questi mezzi non hanno mai molta influenza. Le forze che contribuiscono realmente ad addolcire l'istituzione sono l'affetto personale prodotto dalla convivenza, nella misura che la natura dell'uomo è capace di concepire, od il carattere della donna è capace d'ispirare per reciproca omogeneità: i comuni interessi riguardo ai figli, ed altri interessi comuni, ma passibili di gran restrizioni, riguardo ai terzi; l'importanza dalla parte della donna per abbellire la vita dell'uomo: il valore che il marito riconosce nella moglie, al suo punto di vista personale, che in un uomo generoso diviene la ragione dell'affetto ch'egli le porta per lei stessa; l'influenza acquisita su quasi tutti gli esseri umani da quelli che li avvicinano, che, se non isgradiscono, possono insieme e colle preghiere, e coll'inconscia comunicazione dei loro sentimenti e disposizioni ottenere sulla condotta dei loro superiori un impero eccessivo ed irrazionale, a meno di essere contro-bilanciati da altra influenza diretta. Gli è per queste diverse vie che la donna giunge spesso ad esercitare un potere esorbitante sull'uomo e ad influenzare la sua condotta nelle cose, pur anco, nelle quali ella è incapace a farlo pel meglio, nelle quali la sua influenza può, non solo, mancare di lumi, ma impiegarsi in favore di una causa intrinsecamente cattiva, quando l'uomo agirebbe meglio se lasciato alle sue proprie tendenze. Ma nella famiglia al par che nello stato, il potere non può sostituire la libertà. La potenza che la donna esercita sul marito le dà sovente quel che non ha nessun diritto d'avere, mentre non le dà i mezzi d'assicurarsi i suoi proprii diritti. La schiava favorita di un sultano, possiede ella stessa a sua posta degli schiavi che ella tiranneggia: sarebbe assai meglio che non ne avesse e che non fosse schiava ella stessa.