Sul valore del giudizio degli altri
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Descrizione |
Il presente saggio costituisce il quarto capitolo (titolo originario: Di ciò che si rappresenta) della raccolta Aforismi per una vita saggia, a sua volta inserita nei Parerga e paralipomena pubblicati per la prima volta nel 1851.
In questo scritto Schopenhauer affronta il tema dell’influenza dell’opinione altrui sulla nostra vita, e più in particolare, di quanto essa possa allontanarci dalla concreta felicità ed essere, al contrario, una “spina che la strazia”.
Col suo caratteristico argomentare arguto e accattivante, alternando riflessioni ad esempi della propria epoca o dell’antichità, il filosofo tedesco illustra i molteplici modi in cui il giudizio degli altri può assumere un peso abnorme nella nostra vita e come spesso per sua causa si finisca col sottostare a sciocche convenzioni, dietro le quali proliferano le peggiori qualità umane.
Nelle piccole come nelle grandi cose, sostiene Schopenhauer, ognuno di noi deve essere metro di sé stesso, derivando la nostra felicità non dall’esterno ma da ciò che si ha dentro. Nemmeno il valore del successo e della gloria sta fuori di noi, ma nel sentire di meritarseli.
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