“Vita senza principi” riprende i motivi dell’individualismo e della liberazione dai vincoli del legame sociale. Come per “Walden” vale qui l’invito al lettore: “Stia attento a scoprirvi e perseguirvi il suo senso, che può essere solo privato”. Ogni autentica riforma è infatti interiore e individuale: al tempo stesso riformare il sé significa dedicare la vita a un principio, lo sviluppo della deità che è in ciascuno.
|