Sino ad oggi non era mai stato pubblicato un libro con la storia, non mediata dalla visione teologica, dei Patriarchi Latini.
Si ripercorre la storia di tutti i 316 Patriarchi nominati da Roma che, a seguito delle conquiste delle prime crociate e della fondazione dei regni crociati in Terrasanta e sul Bosforo, loro controllavano in nome del Papa. I Papi dell’epoca idearono un piano che, se fosse riuscito, avrebbe portato la Santa Sede a controllare tutta la cristianità, eliminando il grande nemico che non erano gli “infedeli” ma la Chiesa Ortodossa.
Vennero istituiti i quattro patriarcati di Gerusalemme, Costantinopoli, Antiochia ed Alessandria, ma in obbedienza a Roma e non autonomi; se i fedeli ortodossi avessero abbandonato le chiese ortodosse per rivolgersi ai chierici “latini”, il Papa avrebbe avuto il controllo di tutta la cristianità.
Ma le rivalità a Roma, le potenti famiglie che gravitavano sulla Santa Sede, le arroganze, le incapacità e gli avventurieri, rovinarono i piani papali. Il testo è stato redatto con una visiona laica e senza omissioni: a fronte di pochi uomini di fede, sono prevalsi gli avventurieri ed i rampolli delle grandi famiglie che hanno segnato la storia dei Papi e che si preoccuparono solamente di arricchirsi e di circondarsi di una corte principesca, arrivando a pagine di vera comicità con le loro iniziative inverosimili.
Abbiamo oltre 800 anni di tradimenti, ladrocini, arroganze, prevaricazioni, guerre, assassini, amanti e figli illegittimi, tesori spariti, alleanze e anatemi che non sono un fantasioso romanzo, ma storia vera senza censura.
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