Al mondo c'è posto per un solo Guglielmo Wilson. Eppure oltre al protagonista ce n'è un altro, omonimo e che gli somiglia pure. Frequenta persino lo stesso collegio, ha modi di fare identici e lo ostacola in tutto quel che fa. Rivedersi in una persona che si odia è difficile, e la presenza di questo suo sosia finirà per rovinargli la vita. Il protagonista abbandonerà quindi il collegio per evitare il suo doppio e si darà alla fuga, scapperà di città in città, di nazione in nazione, di destino in destino—ovunque e per quanto lontano lui vada, però, fuggire da sé stesso si rivelerà un'impresa straziante e impossibile.-
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