Suor Immacolata, giovane e ancora avvenente, viene mandata dal convento ad assistere Jole, la figlia di un importante professore di filosofia, noto in tutta Genova per il suo ateismo e per l'aver sposato donna Ester, un'ebrea. I suoi superiori avrebbero preferito mandare in casa Denza una monaca più esperta, a maggior ragione sapendo quanto Suor Immacolata mal sopporti di operare nelle case di privati, alla continua mercé di vicende personali fin troppo profane. Con lo stile asciutto che le è più consueto, Maria Majocchi – conosciuta anche con lo pseudonimo "Jolanda" – abbozza così, con sapiente sensibilità, il ritratto vivido non solo della protagonista, ma anche di un mondo domestico di inizio Novecento che oggi, a distanza di più di un secolo, risulta ancora particolarmente nitido e vivace…
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