Pubblicato a puntate sul giornale Fanfulla (1873), "I ragazzi grandi" è un impietoso ritratto del neonato Regno d'Italia, sottoposto alla spinta centrifuga degli interessi personali, miopi ed egoisti, di una classe politica che sta imparando a reinventarsi nella nuova situazione. Personaggi come Federigo e Clarenza, Emilia e Mario, Leonetto e la marchesa Sorbelli, rappresentano tutti, a proprio modo, una declinazione dell'ambizione più sfrenata. Col tono tipico di Collodi – che gioca, qui, con un mondo di "adulti" che conosce fin troppo bene – la storia si dipana in varie direzioni con fare rocambolesco, trasmettendo a chi legge l'istintiva sensazione che nulla, a conti fatti, meriti poi tutto questo penoso sforzo…
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