Asimov - un volto inedito
  Asimov - un volto inedito
Titolo Asimov - un volto inedito
AutoreClaudia Piccinno
Prezzo€ 1,99
EditoreEdizioni il cuscino di stelle
LinguaTesto in Italiano
FormatoAdobe DRM

Descrizione
Perché la scelta di focalizzare l'attenzione su Azazel tra gli oltre cinquecento scritti di Asimov, noto autore di fantascienza? Perché nei diciotto racconti contenuti in questa raccolta Asimov scrive in maniera inconsueta, sembra quasi parlare al lettore, e lo fa con un tono divertito e ironico. L'atmosfera è magica e coinvolgente, lo stile stranamente fiorito, e dunque, come scrive lo stesso autore scarsamente "asimoviano". In queste storie che vogliono essere una satira umoristica della società degli anni '80, emerge la passione dello scrittore per il surreale; ma non mancano i riferimenti biblici, scientifici e tecnologici, nonché le implicazioni filosofiche e pedagogiche. C'è però anche un ché di autobiografico nelle novelle di questa raccolta. Asimov, che fu tacciato spesso di presunzione - data la versatilità del suo genio - una volta scrisse: "non mi considero un buono scienziato, e nemmeno un buon essere umano. Mi considero un discreto scrittore, un discreto oratore e un discreto insegnante, in queste tre categorie anche tra i migliori che ci siano al mondo. Questa non è vanità da parte mia, è solo un'onesta valutazione della situazione." E in effetti si ricava, nei racconti, la figura dello scrittore sempre alla ricerca di impressioni ed emozioni da tradurre in storie, come quella dell'oratore, che si serve delle sue doti verbali per incantare e persuadere il prossimo, nonché la figura dell'insegnante che dà paterni consigli ai suoi figliocci cercando di indirizzarli alla ricerca di nuove soluzioni, a non darsi mai per vinti e ad avere fiducia in loro stessi. Leggendo Azazel secondo un approccio critico che metta in risalto il taglio umoristico, pedagogico, etico e sociologico, ciò che appare evidente è la forza immaginativa dello scrittore che lega questi elementi apparentemente disgregati, quasi a voler ribadire quanto affermato da Shelley per il quale "il grande strumento del bene morale è la fantasia". Comunque, senza nulla togliere alle caratteristiche di Azazel quale opera "fantasy", si vuole, col presente lavoro, evidenziare il messaggio dell'autore, il che richiede - sia pure per brevi cenni - la conoscenza delle opere precedenti, ove non compare che a tratti, l'umorismo che invece caratterizza i racconti qui trattati.