Il corpo senza vita di un pescatore viene ritrovato sulla riva del fiume Serlio.
L’uomo è stato strangolato; l’assassino gli ha lasciato addosso il frammento di una poesia e una Olive Dun: una mosca per la pesca alla trota.
L’ispettore Luca Tebaldi viene incaricato delle indagini. La pista professionale sembra quella più probabile, ma l’omicida non è intenzionato a fermarsi: una seconda mosca e i versi sono già in attesa…
ESTRATTO:
“Lasciati guardare... Sfumature morbide, ali nell’esatta angolazione… perfetta. Ora, possiamo andare a pesca”.
L’uomo posò con delicatezza il piccolo ‘insetto’, un capolavoro di fili e piume, sul tavolo insieme agli attrezzi e poi, fissò la parete tappezzata di ritagli di giornale, alcuni più vecchi, altri più recenti: un muro d’odio allestito con cura e caparbietà.
Ogni tassello era al suo posto, non restava che uccidere.
Collana: "GIALLI"
LA FIRMA DELL'ASSASSINO di Ellen Kay Fisher
BRINDISI MORTALE di Ellen Kay Fisher
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