Storia filosofica dei secoli futuri
  Storia filosofica dei secoli futuri
Titolo Storia filosofica dei secoli futuri
AutoreIppolito Nievo
Prezzo€ 0,99
EditoreStreetLib
LinguaTesto in Italiano
FormatoAdobe DRM

Descrizione
Storia filosofica dei secoli futuri è un breve romanzo filosofico e fantapolitico del 1860 scritto da Ippolito Nievo. È considerato uno dei principali romanzi italiani ottocenteschi anticipatori della fantascienza. Tratteggia la storia futura dell'Italia dall'anno 1860 al 2222. Pur presentandosi in veste satirica e umoristica, l'opera di Nievo tocca temi politici, sociali e culturali di grande rilievo e anticipa numerosi fatti storici futuri, tra i quali l'unificazione italiana, il traforo del canale di Suez, la colonizzazione dell'Egitto, la fine del potere temporale dei papi, la guerra franco-tedesca del 1870, la laicizzazione della cultura, la nascita dell'Unione europea, l'invenzione di robot o esseri artificiali (chiamati "omuncoli", "uomini di seconda mano" o esseri ausiliari), la diffusione dei narcotici, l'alienazione e l'anomia della società contemporanea. Nel romanzo è descritta la storia futura dell'Italia dall'anno 1860 al 2222. In questo lasso di tempo, Nievo descrive i passaggi epocali dei periodi: Dalla Pace di Zurigo alla Pace di Lubiana Dalla Pace di Lubiana alla federazione di Varsavia (1960) Dalla federazione di Varsavia alla rivoluzione dei contadini (2030) Creazione e moltiplicazione degli omuncoli (2066-2140) Dal 2180 al 2222, o il periodo dell'apatia I periodi corrispondono ai capitoli e vengono chiusi da un Epilogo. Ippolito Nievo (Padova, 30 novembre 1831 – mar Tirreno, 4 marzo 1861) è stato uno scrittore, patriota e militare italiano. Il suo "Le confessioni di un italiano" è considerato uno dei romanzi più importanti del Risorgimento Italiano.