L'opera di Nazzareno Luigi Todarello, pubblicata da Latorre Editore, si propone come un viaggio approfondito e unico nel cuore della Divina Commedia, esplorando i 771 personaggi che popolano l'universo dantesco. Attraverso una dettagliata ricostruzione, il volume analizza ciascun personaggio, dai protagonisti più celebri come Virgilio e Beatrice alle figure minori ma simbolicamente significative, svelandone il ruolo nella narrazione e il valore simbolico, morale e storico.
Con un approccio sistematico, l'autore distingue le figure storiche, mitologiche, bibliche e allegoriche, offrendo una lettura filologica e insieme accessibile a un vasto pubblico. Ogni personaggio diventa un tassello indispensabile per comprendere l'universo poetico e morale di Dante, dove il contingente si intreccia con l'eterno.
Il libro, arricchito da approfondimenti sui contesti storici, culturali e filosofici, guida il lettore a scoprire la straordinaria complessità della mente dantesca. Attraverso un'analisi rigorosa ma coinvolgente, Todarello illumina il valore pedagogico della Commedia, invitandoci a riflettere sul senso della vita e della morte, sul destino umano e sull'ordine divino.
"Ohi, ombre vane" rappresenta un contributo essenziale per studiosi, appassionati e lettori curiosi, desiderosi di immergersi nel grande teatro spirituale di Dante e nei significati più profondi della sua opera immortale.
Di alcuni di essi ha avuto esperienza diretta, degli altri sa perché di loro ha ascoltato racconti o letto libri. Lo scopo della Commedia è pedagogico. Il poeta si propone come padagogo dell’umanità, e lo fa proponendo il proprio ravvedimento come esemplare. Di conseguenza i personaggi della sua opera valgono tutti, uno per uno, come “exempla”. Sulla carta, dal punto di vista della consistenza, “uno vale uno”, Cianghella vale Adriano V, Glauco Guido da Montefeltro, Amiclate Federico II, la Lupa Bonifacio VIII…
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