Romanzo storico siciliano ambientato nella Palermo del 1560, al tempo del vicerè Medinaceli. L’opera è ricostruita e trascritta dal romanzo originale, pubblicato a puntate in appendice al Giornale di Sicilia nel 1938. Un romanzo corale, profondo, ricco d'azione, dove i sentimenti d'amore, odio, amicizia, malvagità, si mischiano alla perfezione fra inganni, avventura e coraggio, intrattenendo piacevolmente il lettore fino all'ultima pagina. E poi c'è la Sicilia, c'è Palermo, ricostruita alla perfezione come solo Luigi Natoli sapeva fare.
Copertina di Niccolò Pizzorno
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