L'indagine parte da un prezioso gingillo, in apparenza un piccolo oggetto, forse nemmeno di buon gusto. Però è il collegamento fra due morti, un marchese e un vecchio ex capitano dai trascorsi piuttosto eccentrici. Entrambi hanno frequentato in vita un circolo culturale, in realtà una bisca dove si gioca d'azzardo. E indagando più a fondo il commissario De Vincenzi - forse più poeta che poliziotto - scopre che le due vittime hanno soggiornato in una città remota della Cina. Il mistero delle loro morti, così inscindibilmente collegate e al contempo così enigmatiche, potrebbe trovare la soluzione a migliaia di chilometri di distanza. Oppure no. Oppure le risposte sono più vicine di quello che ci si potrebbe immaginare.