Una silloge poetica intensa e vibrante che si muove tra abissi di emozione e vertigini di luce. I versi oscillano continuamente tra il desiderio di fusione con il mondo e la dolorosa consapevolezza della distanza. La natura – il mare, il vento, il cielo – è la grande metafora dell’interiorità, uno specchio mutevole dove si riflettono dolore, ricerca, perdita e rinascita.
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